Il Museo Soumaya, è un’istituzione culturale ed un’organizzazione non-profit che ha due sedi a Città del Messico.

Voluto da un miliardario messicano per commemorare la scomparsa della moglie, nasce con lo scopo di “collezionare, studiare, conservare, diffondere ed esporre testimonianze artistiche principalmente messicane ed europee”.

L’edificio originario del Museo Soumaya, inaugurato nel 1994, è ubicato in Plaza Loreto di San Ángel; nel 2011, la collezione permanente del museo e la sua esposizione principale sono state trasferite nell’attuale edificio iconico in Plaza Carso.

Il nuovo edificio ha una superficie di 22.000 metri quadrati e si presenta con una forma asimmetrica; ha un’altezza di 46 metri ed è ricoperto da più di 16.000 esagoni di alluminio lucido, di forme differenti.

La vera particolarità dell’edificio riguarda proprio i pannelli che non si appoggiano al suolo e non si toccano tra di loro, dando così la sensazione di flottare intorno all’edificio.

Il meraviglioso design è opera dell’architetto messicano Fernando Romero, architetto conosciuto per i suoi progetti dalle forme fluide ispirati alla geometria iperbolica ed alle forme della natura, e viene spesso paragonato al Museo Guggenheim di Bilbao.

Il museo ospita una collezione di circa 70 mila opere di arte europea e messicana, appartenenti a dieci secoli, tra cui opere di Botticelli, Tintoretto, Monet, Chagall, Picasso, Salvador Dali, Renoir e Monet e di Auguste Rodin di cui possiede la collezione privata più importante ed ampia custodita al di fuori della Francia.